È una storia d’amore.
Solo una storia d’amore.
Una storia d’amore buffa, di quelle che ti lasciano senza parole.
Una storia d’amore che dura un’ora, il tempo di incontrarsi, conoscersi,
perdersi l’una nell’altro e giurarsi che durerà per sempre.
È il tempo di un salto.
Un salto muto senza suoni.
È il tempo di un vuoto.
Il vuoto che abbiamo sentito tutti nella bocca dello stomaco
tutte le volte in cui ci siamo innamorati.
Il vuoto che abbiamo sentito tutti nella bocca dello stomaco
tutte le volte che abbiamo saltato su un tappeto elastico.
Questo è High! Story of falling: una storia d’amore raccontata da due performer,
due tappeti elastici e poche parole,
sufficienti a raccontare quella particolare frequenza cardiaca.
Usando i loro corpi come matite,
un’attrice e un’attore disegnano nell’aria i tratti delicati, goffi, eleganti, leggeri,
profondi, scanzonati, imbarazzanti e intimi che ognuno di noi ha percorso
in almeno un’ora indimenticabile della propria vita.
Uno spettacolo adatto a tutte le età
e condotto con un linguaggio semplice ma disarmante.
Una sinfonia di gesti ed emotività
che non lascerà nessuno a cuore spento e ad occhi asciutti.
High! Story of falling
Regia
Andrea Robbiano
Assistente Giuseppe Acquafredda
Set design
Francesca Mazzarello
Assistente Angela Viscardi
Con
Monica Chirila e Riccardo Perin
Costumi
Marta Balduinotti
Visual
Marta Mantero, Monica Chirila
Distribuzione e organizzazione
Piero Carosio
Project management
Giulio Ustica
Contributo artistico e organizzativo
Alice Bucciarelli